skyeycreation

Quando la voglia di perdersi diventa insostenibile allora, in quel preciso momento, senti le parole sgorgare dal tuo corpo come sangue. Caldo, denso, invitante bisogno fisico da soddisfare che in alcun modo puoi controllare ne tanto meno trattenere. Giri per il mondo con l'illusione che nuova conoscenza possa saziarti finche' non alzi gli occhi al cielo per ritrovarti sotto il medesimo manto di stelle da cui sei partito. In fondo cambia il profumo ma non e' che un altro letto quello in cui ti ritrovi a fissare nuovi graffi. Sei rotto non c'e' risurrezione.

Arriva la notte e dialogo con il mio io più profondo, penso che vorrei perseguire le strade dei valorosi samurai, padroneggiare la filosofia del codice Bushido che è "libertà dalla paura". Impugno la mia arma fluidificandone la punta e le giuro consapevolmente fedeltà pur sapendo che non sarà mai protagonista di leggende al pari nè delle spade di Muramasa nè di quelle di Masamune, ma ha comunque in sè uno strano potere occulto: è pioggia di sangue e portatrice di pace. Una strana sete mi assale, così spavalda ripercorro più volte la via che ho imparato a conoscere

dal giorno alla notte... dalle 02.00 alle 04.00... dal giusto allo sbagliato... Mi chiedo - "come può una cosa, che brucia giusto un paio di minuti e che ti libera la testa dall'oblio anche per un paio di giorni se "lavori" bene, essere poi considerata così tanto sbagliata?" Quando sento i miei pensieri strisciare in luoghi strani cerco un collegamento diretto con il mio cervello, il primo che abbia conosciuto, il più efficace. Coscienza del mondo che mi circonda e di me stessa, e se è campo di sperimentazione per tenerezza e piacere allora perchè non può esserlo anche per aggressività e d